Come avere LA PENNA MIGLIORE DEL MONDO senza accendere un mutuo (o: Sotto i ponti con una MONT BLANC)

Avete mai provato la sensazione di scrivere con una penna da 200 euro? E quella di averli, 200 euro da spendere per una penna? Tempo fa lessi di un interessante esperimento su instructable e provai a procurarmi il materiale per replicarlo qui in Italia. Questo articolo ne riporta i punti salienti.

Dunque: la differenza principale tra una Mont Blanc e una penna economica sta nella punta: quella della Mont Blanc scorre benissimo, lascia un segno deciso, non sbava mai. E qui viene il bello: la punta e l’inchiostro fanno parte della ricarica interna (il refill), acquistabile con pochi euro. L’esperimento consiste nel comprare il refill della Mont Blanc e inserirlo in una penna economica compatibile.

La penna che ho usato io è una Pilot G-2 07 (in diversi colori nella foto qui sotto) che si trova facilmente in qualsiasi cartoleria italiana. Il tizio americano invece usa una Pilot G-2 Pro. Credo che qualsiasi G2 vada bene, quindi cercatene una che si adatti alle vostre esigenze (per esempio dall’aspetto più serio):

Dopo esservi procurati la penna vi servono i refill Mont Blanc, nello specifico i Rollerball. Che sono fatti più o meno così:

Quelli nella foto sono blu, ma si trovano facilmente anche quelli neri. La confezione da due refill vi costerà sui 10 euro o meno. Nel mio caso ho trovato una sorta di cartoleria di lusso che li spaccia singolarmente a 4/5 euro.

Adesso che avete tutto il materiale smontate la Pilot, estraetene il refill e mettetelo a confronto con quello della Mont Blanc.

Come vedete sono molto simili, ma quello della Mont Blanc ha nella parte finale (quella blu) un pirruzzolo in più che dovrete tagliare. E’ piuttosto facile perché vi basterà usare un seghetto, un coltello dentato, un taglierino o quello che vi pare per tagliare esattamente nel punto in cui c’è lo scalino. Un metodo più semplice consiste nell’usare una buona lima. State attenti a non farvi male e se siete piccoli fatelo fare a un adulto (sfruttate il vostro potere di delegare finché potete). Il risultato finale sarà qualcosa del genere:

Bene, adesso vi basterà inserire il vostro refill modificato nella Pilot e godervi la scrittura migliore che un uomo possa ottenere. Certo, la vostra penna Frankenstein apparirà come una comune penna economica, ma sotto il cofano avrete il motore di una Ferrari. E vi assicuro che non c’è paragone…

39 commenti su “Come avere LA PENNA MIGLIORE DEL MONDO senza accendere un mutuo (o: Sotto i ponti con una MONT BLANC)”

  1. Ahhh caro Leo, quanti ricordi (anche recenti, ahimè) con questo post…
    Ho perso il conto delle penne costose che ho rotto imitando il tuo esempio: naturalmente non ho mai avuto la pazienza di controllare prima che i refills fossero compatibili, a discapito di punte, molle e pezzetti “sporgenti” di vario tipo della mia EX collezione di penne.
    Per gli amanti come me della scrittura “vecchio stile”, tuttavia, è assolutamente un’esperienza da fare!
    Ci consigli le Mont Blanc e ci fidiamo (guarda che la compro apposta,eh?!) ….
    Io invece sono una distruttrice di Parker, che ben si prestano a essere smontate e sostituite con molte penne a scatto comuni ( attenzione alle molle!!!!).
    Suggerisco anche le Paper Mate e, per chi sentisse il bisogno di sfogarsi, le stilografiche……si smontano che è un piacere e non si rimontano quasi mai, se non con danni irreparabili alle punte. ;-)

    W le penne comunque…..soprattutto quelle con l’inchiostro profumato all’uva e alla fragola! (no, quelle non si distruggono facilmente).

    Alla prossima Leo, ti ringrazio per avermi fatto tornare la voglia di fare questo simpatico gioco scialacquando denaro inutilmente . Un bacio :-))

    Ps: esiste davvero il pericolo, e lo scrivo per esperienza personale, che si spendano più soldi a comprare penne “a buon mercato” per fare gli esperimenti che a comprare quattro o cinque Mont Blanc….
    Pps: grazie per avermi permesso di usare il raccapricciante termine “scialacquare” (e raccapricciante). Solo tu potevi farlo…

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    • Scusate se mi intrometto. Non sono un genio della scrittura ma da anni lavoro a contatto con i migliori strumenti da scrittura e vi posso assicurare che il refill Mont Blanc Roller non è assolutamente il migliore! E modificare il refill a una g 2 pilot non ha nulla a che vedere con il modificare il motore ad un’ auto. Come al solito la pubblicità rende più della vera qualità. ….. provate i Faber Castell con punta in diamante sintetico o i visconti e poi ne riparleremo

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    • Ciao, bella idea. Io ho trovato che la ricarica rollerball monta anche su una Pilot Hi-Techpoint V7 RT (sempre dopo la modifica). Comunque credo che non ne valga la… Penna! Ce ne sono di economiche che scrivono molto meglio.

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  2. Ciao Leo,
    io invece uso le V-5 e ho letto su internet un sistema per ricaricarle comprando una ricarica di inchiostro nero e usando una pinzetta e una siringa.
    Buon ritorno :)

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  3. Ah… le penne…una volta ero fissatissimo, creavo continuamente questi frankenstein smontando e rubando l’inchiostro ai miei compagni di banco. Perchè? Perchè facevo sempre cadere le mie penne e si rovinava la punta.
    Il malcapitato tornato dalla pipì si trovava una penna totalmente inservibile.
    Solo una volta l’ho fatta grossa sostituendo una mina blu con una nera… ahaha

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  4. Mi piacciono i commenti off-topic.
    Per l’angolo della memoria, contribuisco con gli innumerevoli pantaloni macchiati indelebilmente dalle penne che tenevo in tasca, sulla natica destra.
    Non uscivo mai senza carta e penne in saccoccia, e forse è per questo che non ho sviluppato una memoria affidabile (non una biologica almeno).
    Non ricordo più il nome del modello, ma negli anni novanta costavano 4-5mila lire (cioè tutta la mia paghetta settimanale), avevano un corpo abbastanza tozzo, di un blu opaco uniformemente scuro. Forse erano marchiati bic.
    Mi consideravo abbastanza esigente con le penne, fin quando non ho cominciato a portarmi dietro il portatile, da oltre 3kg. Non vi dico la comodità di tirarlo fuori per strada per appuntare cagate. Il top della vergogna è stato quando un tizio a notte fonda per strada mi chiese l’ora, e io non avendo un orologio ma tanta disponibilità verso il prossimo, tirai fuori il computer e lo accesi.
    Ad oggi sono un impedito della stilo e uso solo tastiere. All hail the new flesh.

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  5. invece della Rollerball io ho preso una refill a sfera un po per sbaglio e un po’ perche’ mi piace di piu’. beh allungando un po la molla e tagliando e rifilando a dovere il tappino compreso nella confezione va che e’ una meraviglia!!

    PS: buono il tortino, lo consiglio con una spalmata di nutella e una spolverata di zucchero a velo!

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  6. Ciao,
    appena ho letto l’articolo ho subito provato l’impulso di provare al volo!
    Detto fatto: ho comprato una Pilot G-2 07 (purtroppo la più bella Pro non l’ho trovata nei 3 posti dove ho cercato!), la ricarica Mont Blanc e appena a casa mi sono messo a operare con il Miracle Blade! In men che non si dica ho trasformato il refill e ta-dà: la Pilot scrive come una Mont Blanc!! In tutto ho speso 2.45 per la Pilot e 6.5 per il refill = 9.95 ma secondo me comprando in posti più specializzati si può abbattere di alcuni euro…

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  7. Due Montblanc prese presso una bancarella di una cinese a 5€ in due. La Spacewalker e la Meierstuck in acciaio…. refil presi in un negozio autorizzato Montblanc….cosa vuoi di più dalla vita??? Comunque la storia della Pilot è bellissima….molte volte in giro anche le Montblanc false sono a rischio di furto…. ;) chi mai ti soffierebbe in ufficio una Pilot G-2? :D :D :D
    Complimenti per l’articolo, buon lavoro.

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  8. Io toglievo l’anima alle bic e le mettevo dentro le piume dell’oca di mia nonna (dopo averle tolte dall’oca, ndr) per fingermi scrivano medioevale o mago merlino. Non ero neanche poi tanot piccolo.
    Bei ricordi.
    Stilografica uber alles.

    Andrea scripsit.

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  9. ciao a tutti.. i refil della mont blanc che avevo a casa sono più grossi di quelli della pilot, infanni manco entrano! :'(.. il refil è appunto il rollerball e non capisco perchè non vada! consigli?

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  10. Sarò chiaro e breve: colleziono Montblanc, per cui so quello che dico.
    Non é vero che i refill montblanc non sbavano mai!
    Scrivere con un refill montblanc non é come montare un motore ferrari su una macchina diversa! Il paragone non calza!
    Ma soprattutto montare un refill di 6€ su una pennaccia economica e come mettersi le scarpe da smoking e poi indossare i bermuda!
    Non ha senso spendere 6€ per scrivere con una penna di quel tipo! Dopo 40 refill è come se si avesse comprato una montblanc. Le penne economiche scrivono benissimo! Se si scrive con una penna di valore si fa per altri motivi!

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  11. Fatto! SPETTACOLO !!! Io sono riuscito anche con una UNIBALL GEL IMPACT RT, la procedura è leggermente più complicata ma ne vale la pena, aspetto + massiccio e serioso della pilot – de gustibus –
    Bisogna allargare leggermente il foro di uscita della punta (il refill uniball è di qualche decimo di mm più stretto) io l’ho fatto infilandoco la punta di un coltellino e facendo 3/4 giri. Poi, la parte più difficile: bisogna limare tutta la filettatura (poco alla volta,fate vari tentativi) fino a che il refill montblanc calzerà a pennello. NOTA: i refill blu e nero differiscono nella parte filettata, il blu è in plastica mentre il nero è in metallo, la spiegazione vale per entrambi ma ovviamente con il blu si fa prima.

    Ciaooo e grazie per questo sito

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  12. mi sembra inutile parlare di qualità delle penne roller, la differenza tra un refill montblanc, aurora o pilot è impercettibile, la differenza che provi probabilmente è data solo dal fatto che il refill montblac avrà sicuramente una punta fine mentre le comuni pilot ne hanno una media con conseguente flusso di inchiostro maggiore (quindi sbava di più)…possiamo parlare di differenza di qualità quando passiamo alle stilografiche dove si sente la differenza tra due tipi qualsiasi di penne a causa della differenza di flusso di inchiostro dovuto all’alimentatore, elasticità e scorrevolezza dovute al pennino, bilanciamento della penna ecc ecc…. tieni presente che le montblanc sono buone penne ma ce ne sono moltissime che valgono forse anche di più a prezzi più bassi (vedi pelikan serie souveran, lamy (in particolare la 2000), saylor ecc.
    Il costo esorbitante delle montblanc è dovuto al marchio ed ai materiali utilizzati. attenzione, materiale pregiato non significa comunque adatto alla penna o migliore di altri!

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  13. Hahaha beh, non male, ma quello che io so è che tra una settimana andrò a comprarmi una bella Mont Blanc VERA, e non avrò bisogno di FINGERE!

    Quello che si nota e che fa emozionare è avere la penna reale, non il refill. Quello è nascosto, interno, nessuno lo vede. La penna invece, la penna è li. Ci scrivi, la tieni in mano, la curi, ti esalti e ti stimi!! Coi refill non ci fai nulla, ed ogni penna appare banale.
    Salut a tout!

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  14. Collezione penne e concordo con un lettore che prima ha scritto che per “qualità’ ” di scrittura la Montblanc non è affatto la migliore. Sbava eccome! Per la mia ventennale esperienza la migliore qualità di refil e quindi di scrittura é senza dubbio di Pelikan.

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  15. Mi piacerebbe sapere una cosa,ho visto una montblanc scenium con il corpo in metallo chiaro e il il cappuccio di protezione metallo nero, è possibile?

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  16. Salve a tutti,
    Mi hanno tegalato una MB a sfera del tupo giri ed esce la punta, bellissima e con il logo mont blanc sull’ estremita’ all’interno di una cupoletta trasparente.
    ho provato a cercarla sul sito della casa ed in giro per il web….ma non l’ho trovata!
    Per essere piu’ preciso ho individuato il modello che sembra essere una starwalker (forse non si scrive proprio cosi’ ma gli esperti capiranno), ma non ho trovato quel tipo di colori e materiali.
    La mia e’ di un blu con effetti madreperlati e a diverse tonalita’ sotto la luce quasi come se fosse di vetro, ed inseri in color argento.
    qualcuno puo’ aiutarmi a capire a quale collezione appartiene e/o eventuale edizione limitata nel colore e materiali?
    Qualcuno puo

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  17. Io ho una stilografica Montblanc Meisterstück con rifiniture platinate originale, acquistata per nel 2011 per 500 eur. Ora la stessa, nel 2015 si trova a eur 480 sul mercato. Beh… Se vi devo confessare il mio pensiero piú intimo, non mi sembra scriva divinamente come profetizzato. Inoltre il pennino, sebbene in oro, tende ad ammorbidirsi nel tempo, perciò il tratto si allarga divenendo “broad” anche se il pennino è medium. Certo, tenere fra le mani una stilografica del genere, o firmare documenti con essa dà un certo tono ed è d’impatto. Il punto è che a me piace solo fuori, l’estetica è magistrale… Tuttavia io scrivevo altrettanto bene anche con la Parker…
    Morale… Se sei una persona comune come me puoi fare a meno di una montblanc. Se hai un lavoro importante e riesci a sfoggiarla in diverse occasioni, allora comprala. E cerca di indossare abiti che non la facciano sfigurare tra le tue mani.

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  18. Ogni strumento ha le sue caratteristiche. Un intenditore collezionista le conosce e sa cosa scegliere come pennini o refil o inchiostri. Un conto è la parte meccanica, un conto quella estetica. Un refil non fa la differenza. Visconti, Omas,Montegrappa ecc tutte diverse, non esistono 2 pennini uguali e pure la carta è diversa. Per le stilo fate un test: caricatele e lasciatele ne cassetto un anno. Poi prendetele e fate un puntino. Quelle che lo fanno saran le migliori per scrivere e non solo da vedere. Le altre solo da vedere. 149 e 88 non temono confronti seguite da Ogiva. Duofold, 805 demonstrator, Visconti, Montegrappa ecc max 3 mesi poi seccano. E poi Bic, certo, vermeille, argento e radica perchè avere una 500 col motore Ferrari o viceversa non è come avere una 500 o una Ferrari originali. De gustibus.

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  19. Ho un paio di Mont Blanc….e non sono ricco. Prendetele anche usate……si trovano in condizioni eccellenti o praticamente inutilizzate. Capisco la furbata di utilizzare un refill Mont Blanc……ma è come montare un turbocompressore su una duna. Sempre un’auto sfigata rimane. Una Mont Blanc nella borsa o nel taschino la paragono ad un Rolex al polso. Un refill in una Bic è un po’ come avere al polso un rolex cinese. Vi lamentate del costo di circa duecento euro di una MB e poi ne spendete 800 per un telefono che sei mesi dopo ne vale trecento.

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    • Hai pienamente ragione, l’unico punto a favore che ho trovato in tale esperimento è che in posti come a scuola potrei rinunciare a portarmi una penna da 1300€ ed utilizzare una penna che non attira l’attenzione di buona qualità. Non sto dicendo che si possa egualiare ma sarebbe il miglior compromesso!!

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  20. Il post e’ di alcuni anni fa, ma sono arrivato qui per una ricerca specifica, e vedo che ci sono comunque commenti recenti. Sono un compositore (di musica), e cerco una penna per copiare a inchiostro le partiture scritte a matita. Essendo una scrittura abbastanza “fitta”, mi serve una penna a punta fine, il piu’ precisa possibile, che non sbavi e che sia molto fluida. Quale potrebbe essere una penna davvero affidabile per questo tipo di scrittura?

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