FLASH: Individuare la Toilet Più Pulita nei Bagni Pubblici

Secondo le ricerche, l’istinto di chi entra in un bagno pubblico è quello di entrare nella toilet più lontana dall’entrata (lo fai anche tu, che leggi con quella faccia da schiaffi). E’ proprio per questo che in genere conviene fare l’esatto contrario, e cioè usare la prima toilet: essendo le meno utilizzata, è anche la più pulita.

Mi viene però un dubbio: come comportarsi quando le porte sono disposte frontalmente? Se sapeste che tutti i bagni di questa foto sono liberi, quale scegliereste d’istinto?


Foto di jemsweb

(per altre perle di saggezza potete leggere Come fare la cacca in un bagno pubblico e sopravvivere per poterlo raccontare)

26 commenti su “FLASH: Individuare la Toilet Più Pulita nei Bagni Pubblici”

  1. io piuttosto che farla nei bagni pubblici mi faccio venire un blocco intestinale… ho visto cose che voi esseri umani non potreste nemmeno immaginare

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  2. mettendo il caso che siano tutti liberi li apri tutti, prendi carta e penna, li valuti e fai una statistica ma a quel punto mi sa che la hai gia fatta…per terra..
    soluzione 2 : provi a sentire quanta ne hai da fare, e poi la fai un pezzettino in un bagno, un pezzettino in un altro ecc. … e sull’ultimo ti pulisci e sei a posto!!!

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  3. Ordine di controllo per l’individuazione del bagno pulito:

    1) Il pavimento;
    2) Il bordo del cesso;
    3) Il contenuto;

    1) Il pavimento é assolutamente la cosa più importante perché calandovi i calzoni rischiate che il tessuto possa venir a contatto con la sporcizia in terra (solitamente pipì o fango). Meglio evitare.

    2) Il bordo del cesso deve essere pulito perché guardando il cesso altrimenti fisseremo tutte le parti sporche e non sarà mai, psicologicamente, una pisciata (o cagata) tranquilla.

    3) Il contenuto é l’ultima cosa, ma tutti gli odori del bagno dipendono molto da quello. Anche dopo aver tirato immediatamente lo sciacquone, purtroppo, l’acqua contenuta all’interno continuerà ad emanare odori sgradevoli ma con un po’ di sacrifici possiamo cavarcela.

    Ricordate che per tirare lo sciacquone é sempre meglio munirsi di un quadrato di cartigienica in modo da evitare il contatto con lo stesso (toccato da tutti prima del lavaggio delle mani).

    Come allegato extra, vi offro questa ottima guida per i bagni senza bidet.
    Quando entrate in un bagno e non é presente il bidet potete sempre cavarvela senza ricorrere alle acrobazie nel lavandino nel seguente modo: presuppondendo la presenza della carta in fogli per asciugare le mani, seguire la procedura:

    1) Prendere il foglio di lungo e piegarlo per 2 volte in modo da ottenere una striscia multistrato;
    2) Mettere la striscia sotto i lavandino, aspettando che diventi totalmente imbevuta (uno straccio insomma).
    3) Con la stessa tecnica della sospensione, passare il panno tra le natiche più volte, in modo che le gocce d’acqua finiscano nel wc. ATTENZIONE: nel caso ci sia bassa disponibilità di fazzoletti, dopo le prime strisciate piegate nuovamente il fazzoletto in modo da risfruttarlo.
    4) Assolutamente non buttate il fazzoleto nel wc perché rischiate di otturarlo: utilizzate un cestino.

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  4. se le porte sono disposte frontalmente secondo me la meno utilizzata è quella centrale perchè chiunque la utilizzi subisce psicologicamente la presenza delle altre toilette ai lati, è come se ti senti accerchiato, schiacciato, quindi per essere più tranquilli la maggior parte va a quelle laterali…

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    • ahahahah è vero… ma a me dà fastidio andare in bagno sapendo che a destra e a sinistra sono circondata da altri bagni e il “muro” in mezzo è aperto sia sopra che sotto ed è spesso manco 2 cm… D:

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  5. io sceglierei quello laterale a destra quindi meglio andare a sinistra…
    in un cartone animato ho sentito dire che le persone se devono scegliere tra 2 direzioni d’istinto vadano tt a destra quindi io andrei a sinistra (NN SO SE QUESTA CS E VERA)
    CIAOOOOO

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  6. Io direi certamente non le prime tre a sinistra perchè a giudicare dalla serratura rossa sono occupati. Quindi forse il primo a destra di cui non si vede la serratura :)

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  7. Grandioso: io al massimo evitavo quelle da cui vedevo uscire aspiranti utilizzatori senza neppure essere completamente entrati (ti lascio immaginare il perchè ) .
    Senti, ma ci suggerisci qualcosa per far paura ai nostri capi anzichè aver paura noi di loro ?
    In cambio ti tico come si riconosce l’uovo fresco da quello non fresco , e l’uovo sodo (senza romperlo) da quello non sodo .

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  8. Mah, io sapevo un altro metodo, decisamente più complicato ovviamente, ma lo propongo lo stesso per chi fosse più coraggioso:

    L’utilizzo di un apparato chiamato ‘visivo’.

    In pratica: aprite una porta e vedete se il bagno è pulito, nel caso facesse cagare, invece, passate a quello successivo.

    Inzomma, roba tosta nè.

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