Siate affamati, siate folli: tre storie per non arrendersi

Il 12 giugno 2005, in occasione della consegna delle lauree all’Università di Stanford, Steve Jobs tenne un discorso. Forse vi aiuterà a stare meglio, forse no, ma credo valga comunque quindici minuti della vostra vita.

Prima Parte

Seconda parte

13 commenti su “Siate affamati, siate folli: tre storie per non arrendersi”

  1. Jobs è uno dei selfmademan più odiosi che conosco… nonostante l’umanità che ne è uscita negli ultimi tempi dopo il cancro continua a essermi antipatico.
    Vabbè… io ci sono… continua!

    Rispondi
  2. Questi video sono stai un regalo speciale per me, da parte di un amico speciale.
    Sono passati mesi da quando li ho visti la prima volta e ancora adesso, ogni tanto, mi tornano in mente offrendomi spunti di riflessione e mi infondono coraggio.
    Sono sicura sarà così anche per voi…..

    P.s: grazie Leo

    Rispondi
    • Accidenti, mi sono commossa in diversi punti.
      Ho visto i discorsi (quello di Randy Paush mi mancava) e li trovo entrambi straordinari. E’ davvero bello trovare tra questi post insegnamenti leggeri e frivoli uniti a vere e proprie lezioni di vita…
      Grazie.

      Rispondi
    • io di paush ho letto anche il libro..in una giornata..e m sono svegliata pure di notte perchè volevo finirlo.. troppo bello e commovente..

      Rispondi
    • Sì, era nella lista delle cose di cui parlare :-)
      Magari lo posto comunque, così può vederlo anche chi perde il tuo commento. Ricordo che esisteva anche una sorta di versione condensata che fece per Ophra…

      Rispondi
      • Si infatti l’ho inserita al primo posto di quella playlist (è postata sul io canale youtube) ma ho fatto partire la visualizzazione dal secondo video che sarebbe il primo della vera lezione accademica.
        Io ho visto prima la versione condensata ma la storia intera non è equiparabile

        Rispondi
      • Si comunque postalo… è una delle cose più belle che c’è su youtube.
        Dopo di questo ci sono vari cortometraggi che in 10-15 minuti ti arrivano all’anima

        Rispondi
  3. potete fare tutte le critiche che volete su jobs……. ciò non cambierà quello che ha fatto fino ad oggi e non lo cambierà mai…. e ricordate che le critiche verso di lui, le state scrivendo con quello che LUI ha creato…….. fatevi un’esame di coscienza, e portate un po di rispetto per una persona che sta per morire e lascerà probabilmente la più grande voragine nella storia della tecnologia, perchè se lui avesso vissuto solo altri 10 anni, chissà cosa avrebbe potuto regalarci.

    Rispondi

Rispondi a namy Annulla risposta